pane

Come scegliere il pane confezionato

Il pane è uno degli alimenti più semplici e più longevi al mondo.

Eppure ad oggi viene spesso denigrato, senza motivo.

Il pane è un ottima fonte di carboidrati, specialmente se:

  • Lo consumiamo in quantità equilibrate rispetto ai nostri fabbisogni
  • Preferiamo quelli che contengono farine ad elevato contenuto di fibre
  • Preferiamo un alimento fresco, ovvero prodotto con ingredienti semplici senza l’utilizzo di additivi

In commercio però si trovano tantissime tipologie di pane confezionato, spesso più comodi e pratici del pane fresco.

Vanno comunque evitate perché sono prodotti industriali?

Non necessariamente.

Il pane fresco va sempre preferito, ma il pane confezionato può essere una valida alternativa quando non siamo riusciti ad acquistare quello fresco o nelle giornate in cui abbiamo avuto poco tempo per cucinare.

Districarsi fra tutti i prodotti in commercio però, non è semplice.

In questo articolo troverai una guida che può aiutarti a capire quali sono le caratteristiche più importanti che possono rendere una marca di pane confezionato migliore rispetto alle altre.

Lista ingredienti

Preferisci sempre i prodotti che hanno una lista ingredienti corta.

Chiaramente questo può compromettere un pò caratteristiche come i tempi di conservazione (che possono risultare più corti) o il sapore (sopratutto se siamo abituati a consumare alimenti che contengono aromi industriali).

Ma secondo me vale sempre la pena preferire prodotti che contengono gli ingredienti essenziali (in questo caso farina, acqua, sale, olio e lievito).

Grassi saturi

Preferisci i prodotti che hanno un basso contenuto di grassi saturi.

Nella tabella nutrizionale vale la pena controllare quanti grammi di grassi saturi contiene il prodotto sul totale dei grassi.

Questo ci può dare delle indicazioni in più sulla tipologia di grassi utilizzati nella ricetta.

L’utilizzo dell’olio extra vergine di oliva ad esempio, dovrebbe tenere i grassi saturi piuttosto bassi.

Ovviamente non vale la pena essere estremamente pignoli (non scartare un pane che ha 0.6g di saturi per uno che ne ha 0,5g), fai caso alle differenze più consistenti.

Cereali utilizzati

Preferisci un pane composto da cereali ricchi di fibre, verificandone la quantità.

Un pane ricco di fibre non si riconosce solo dal colore del prodotto, ma sopratutto dalla quantità di fibre indicata nella tabella nutrizionale e dalla lista ingredienti.

Poniamo un pò di attenzione alle etichette ingannevoli.

Se ad esempio un pane viene venduto come “integrale”, potremo controllare: 

  • La percentuale di farina integrale nella lista ingredienti 
  • L’ordine in cui si trova il cereale integrale rispetto agli altri ingredienti (ad esempio se è al quarto o quinto posto nella lista ingredienti significa che la quantità non è molto significativa)

Se un pane definito “di segale” contiene, ad esempio, il 5% di farina di segale non è un messaggio molto trasparente, come se un pane che si dichiara composto da “8 Cereali” contiene 4 cereali su 8 in percentuali inferiori all’1%. 

Questo non significa che il prodotto non sia valido nutrizionalmente, ma è importante avere i mezzi per comprendere questi meccanismi del marketing.

Zuccheri aggiunti

Preferisci un pane senza zuccheri aggiunti.

Gli zuccheri sono usati solitamente come conservanti.

Il loro contenuto si può individuare nella tabella nutrizione (alla dicitura “di cui zuccheri”) e sulla lista ingredienti, dove si trovano spesso sottoforma di destrosio, oppure di orzo saltato (un dolcificante naturale).

Questo non è esattamente un problema di carattere “calorico” (la quantità è in genere molto bassa). E’ una caratteristica però che può fare la differenza in chi ha problemi di glicemia.

Per tutti gli altri è importante saperlo per valutare nel complesso la propria alimentazione: se si consuma il pane confezionato molto spesso durante la settimana, magari nel contesto di un’alimentazione dove i dolci sono presenti frequentemente, potrebbe valere la pena scegliere un pane diverso (e rivedere le abitudini alimentari in generale).

Alcol etilico

Non preoccuparti della presenza di alcol.

Eh Dottoressa, so che non dovrei consumare il pane confezionato perché contiene alcol etilico!”

No 🙂 l’alcol etilico è l’ultimo dei problemi del pane confezionato.

Molti pani in cassetta riportano, alla fine della lista degli ingredienti, l’indicazione “trattato con alcol etilico”. L’alcol etilico usato su questi prodotti serve da conservante, impedisce lo sviluppo delle muffe e consente una maggiore durata del prodotto.

Il suo uso è regolato da una legge che fissa la quantità massima di utilizzo, che non reca alcun danno alla salute.

Inoltre è spruzzato in superficie e non utilizzato nell’impasto, quindi essendo un composto volatile evapora in parte quando viene aperta la confezione e poi quando viene cotto o tostato.

Additivi e correttori

Preferisci sempre i prodotti che hanno una lista ingredienti corta, che non contengono additivi e/o correttori

Alcuni sono utilizzati per aumentare i tempi di conservazione, altri per evitare il proliferarsi di funghi e lieviti (come acido ascorbico e acido sorbivo), altri ancora per migliorare il sapore dell’alimento.

Ovviamente non sono nocivi per la salute, ma in generale è meglio che il consumo di prodotti che contengono troppi additivi venga sempre moderato.

Partire dal pane può essere un’ottima idea.

Quali sono i prodotti migliori in commercio?

Ho selezionato 3 prodotti che hanno delle buone caratteristiche nutrizionali e che potrai trovare in tutti i supermercati più famosi.

Ovviamente ne esistono molti altri degni di nota, che aggiungerò man mano nell’articolo ogni volta che li troverò.

Appena sarà pronto allegherò anche un articolo integrativo sul pane confezionato senza glutine.

Mi farebbe molto piacere però se tu condividessi con me le tue marche di pane confezionato preferito, in modo da poter allungare questa bella lista di consigli.

Io ho trovato:

Il pane morbido integrale dell’Esselunga

Fatto con il 57% di farina integrale e con olio extra vergine di oliva, nessun additivo.

Il pane di segale integrale biologico di Daily Bread

Tanta farina di segale e nessun additivo.

Pane a fette integrale della Carrefour

Lista corta e 64% di farina integrale.

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