CAMMINATA

La “camminata” fa dimagrire?

Quando si inizia un percorso per perdere peso, o per migliorare la propria composizione corporea, ci si concentra sempre molto sulla dieta e poco su un altro aspetto che però è altrettanto fondamentale.

L’attività fisica.

Non lo si fa solo per pigrizia, ma anche perché le nostre giornate sono sempre più stancanti e complicate da organizzare.

Quanto conta però il movimento per il nostro stato di salute?

Davvero moltissimo e anche nel dimagrimento a volte è davvero difficile pensare di raggiungere dei buoni obiettivi senza includere l’attività fisica.

Vediamo insieme perché è importante, come iniziare a praticarla “senza stress” e sopratutto proviamo a rispondere alla domanda più gettonata:

Ma la camminata basta per dimagrire?” oppure “Perché prima la camminata bastava per farmi dimagrire e adesso non più?

Ecco alcune delle domande che i pazienti mi rivolgono più spesso:

1 “Dottoressa grazie per la dieta, ma dovrei fare anche attività fisica?”

Partiamo da una premessa, che sembra scontata ma non lo è.

“In ogni età e fase della vita, svolgere attività fisica con regolarità significa fare una scelta a favore della propria salute: praticata regolarmente, l’attività fisica contribuisce a mantenere e migliorare il benessere psicofisico, a ridurre i sintomi di ansia, stress, depressione e solitudine […] 

L’attività fisica aiuta la riduzione della pressione arteriosa e il controllo del livello di glicemia e colesterolo nel sangue, aiuta a prevenire malattie metaboliche, cardiovascolari e neoplastiche e artrosi e contribuisce a ridurre il tessuto adiposo in eccesso perché facilita il raggiungimento del bilancio energetico. 

Comporta benefici evidenti anche per l’apparato muscolo-scheletrico e riduce il rischio di cadute nella popolazione anziana. Contribuisce, inoltre, a gestire le principali patologie croniche non trasmissibili e quindi a migliorare la qualità della vita”

La fonte è l’Istituto Superiore della Sanità.  

Insomma, non c’è un solo motivo (consigli medici contrari a parte) per cui non bisognerebbe praticare attività fisica: è in grado di contribuire al miglioramento praticamente di ogni aspetto della nostra salute (fisica e mentale).

Come ogni cosa però, deve essere personalizzata in base alle esigenze e allo stato di salute del singolo individuo.

2 “Vorrei perdere peso, ma non sto facendo attività fisica, è grave?”

L’attività fisica risulta particolarmente importante quando il nostro obiettivo è la perdita di peso.

La riduzione del tessuto adiposo avviene sopratutto grazie al raggiungimento di un deficit calorico consistente e costante nel tempo.

Semplificando: Si perde peso quando, per un periodo di tempo adeguato agli obiettivi, mangiamo meno rispetto a quello che consumiamo durante la giornata (dispendio energetico).

Se consumiamo poco però, come quando si conduce una vita sedentaria, l’apporto calorico della nostra dieta dovrà essere davvero molto risicato per permetterci di vedere dei risultati soddisfacenti.

Questo può portare a una condizione dove la perdita di peso avviene soltanto seguendo diete molto restrittive, che sono per definizione diete difficili da seguire nel tempo e che possono portare a un peggioramento del rapporto con il cibo e alla tendenza al classico “effetto yoyo” (per “effetto yo-yo” si intende la tendenza a perdere e riacquistare peso con velocità).

L’attività fisica è quindi fondamentale quando si vuole intraprendere un percorso di dimagrimento che porti a risultati soddisfacenti e duraturi nel tempo.

3 “Quali sono gli effetti principali dell’attività fisica sul dimagrimento?”

Un’attività fisica praticata con costanza ti permette di avere un dispendio energetico medio più alto, in questo modo, associando una dieta ipocalorica (ma bilanciata), potrai perdere peso con molti meno sacrifici.

Inoltre, il movimento costante ti permetterà di lavorare sui tuoi muscoli.

La massa muscolare è la principale responsabile dell’andamento del tuo (famoso) metabolismo. Per avere un metabolismo basale efficiente è fondamentale che il tuo muscolo sia in salute.

Fare attività fisica ti permettere quindi, nel tempo, di avere un corpo che a riposo brucerà di più e che saprà veicolare i nutrienti in modo più funzionale (verso la massa magra e non verso quella grassa).

4 “Come posso cominciare a fare attività fisica?”

Se attualmente la tua vita è sedentaria (o quasi) puoi iniziare a introdurre un pò di movimento con una semplice “camminata”.

La camminata è un’attività economica e alla portata di tutt*, è quindi la soluzione migliore per ricominciare a muoversi quando siamo un pò fuori allenamento.

Inizia dandoti degli obiettivi di tempo:

  • Parti facendo 15 minuti continuativi, poi 20′, poi 25′ e così via.. (è importante chiedere sempre un consiglio al tuo medico curante in caso di specifiche patologie).
  • Puoi aiutarti con un contapassi da polso o una specifica app, perché registrare i tuoi obiettivi può motivarti a raggiungerne sempre di nuovi.
  • Lavora anche sulla frequenza settimanale, puoi iniziare facendo 1-2 volte alla settimana, per poi passare a 3-4.

Insomma, più la camminata è frequente e intensa, meglio è (rispettando sempre le proprie condizioni di salute).

5 “Mi fa bene camminare?”

La camminata non solo può aiutarti nella perdita di peso, ma è un’abitudine che può migliorare tantissimo il tuo stile di vita in generale.

Dedicare del tempo al movimento delle gambe ti permetterà di abituarti ad usare meno la macchina o altri mezzi. In questo modo, anche quando non avrai più l’obiettivo di perdere peso, le tue giornate saranno mediamente più attive.

Queste abitudini sono fondamentali, nel tempo, per mantenere un dispendio energetico più consistente nella settimana.

In questo modo non solo ti sarà più facile mantenere il peso, ma svolgerai un’attività che contribuirà a mantenere in salute i tuoi muscoli e il tuo corpo.

6 “Ho iniziato a fare le camminate e all’inizio perdevo peso, ora non più”

La perdita di peso è un fattore estremamente personale che dipende da tante variabili.

In alcuni casi (e non per forza solo quando la dieta non è seguita con molta precisione) può essere necessario aumentare l’intensità dell’attività fisica per mantenere la perdita di peso costante nel tempo.

La camminata è un’ottima attività e in alcuni casi basta quella per raggiungere ottimi risultati.

In altri, specie quando si deve perdere molto peso (o quando si sono avute molte oscillazioni di peso nel tempo), può essere necessario aumentare l’intensità del movimento che svolgiamo.

Ricordiamoci che la camminata, quella “classica”, rimane comunque un’attività a bassa intensità.

7 “Ma allora la camminata è inutile?”

No. Camminare è un’attività importante per chi ha uno stile di vita sedentario e se praticata con costanza e abbinata a una alimentazione bilanciata, contribuisce alla perdita di peso.

E’ comunque meglio che non fare niente 🙂

Se la camminata è l’unica attività che per il momento puoi inserire agevolmente nella tua vita, continua a farlo.

E’ la costanza infatti che premia, ma ricordati di abbinarla ad allenamenti progressivamente più intensi: può diventare una camminata a passo veloce o in pendenza ad esempio.

Insomma, nel tempo può essere necessario complementare la camminata con un lavoro specifico sul tuo muscolo, che può essere fatto sia durante la camminata stessa (come gli esempi di prima) o in più.

Potrebbe essere utile inserire almeno 1-2 volte alla settimana degli allenamenti di potenza, a casa o in palestra, per rinforzare la massa muscolare.

8 “Quindi devo andare in palestra per dimagrire?”

Non per forza, ma può essere necessario rafforzare la massa magra per incentivare la perdita di peso.

Un lavoro di questo tipo può essere difficile da svolgere da sol* a casa.

Niente è impossibile, ma il consiglio che ti dò è quello di investire bene il tuo tempo e le tue energie con degli allenamenti che siano personalizzati, specifici per il tuo corpo e la tua esperienza.

L’allenamento a casa può essere davvero funzionale, ma ricordati di chiedere consiglio e farti seguire da professionisti dello sport che ti aiutino a impostare un lavoro adatto ai tuoi obiettivi.

Altrimenti, rischi di fare un lavoro inutile o, peggio ancora, di farti male.

9 “Qual’è l’allenamento che fa dimagrire di più?”

L’attività sportiva va benissimo tutta: dall’arrampicata, all’allenamento con i pesi, allo yoga.

I fattori determinanti sono, non tanto quale attività si sceglie, ma ogni quanto la si fa, con quale intensità e quanto la si porta avanti nel tempo.

Come ti dicevo prima, la costanza premia sempre. E la costanza si raggiunge facendo in primis qualcosa che ci piace. 

Non devi fare paragoni con gli altri e, a seconda del tuo livello di allenamento, iniziare man mano con stimoli progressivi aumentando nel tempo e non facendo sempre le stesse cose senza cambiare intensità o genere.

La perdita di peso e il suo mantenimento nel tempo è data dal mantenimento di una dieta ipocalorica bilanciata e uno stile di vita attività, con un’attività che aumenti man mano di intensità a seconda degli obiettivi e della persona.

Ciò che fai quando vuoi perdere peso però, deve essere qualcosa di educativo, di equilibrato.. perché fare cose che poi non sarai in grado di portare avanti nel tempo possono essere inutili e dannose.

Trova la tua strada e percorrila con pazienza e costanza.

Condividi questo post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Tra camice e grembiule

Ricette, suggerimenti per la spesa, articoli per provare a comprendere meglio il mondo della nutrizione e non solo..

Iscriviti alla newsletter settimanale, la ricevi ogni venerdì mattina alle 7.

Tra camice e grembiule

Ricette, suggerimenti per la spesa, articoli per provare a comprendere meglio il mondo della nutrizione e non solo..

Iscriviti alla newsletter settimanale, la ricevi ogni venerdì mattina alle 7.