zucca

5 Falsi miti sulla zucca

La zucca è uno degli ortaggi più celebri della stagione fredda.

Si distingue per la sua versatilità in cucina, dove la si può usare sia in ricette dolci che salate, ma anche per le sue caratteristiche nutrizionali.

  • La zucca infatti è ricchissima di minerali, fra cui spiccano fosforo, magnesio e potassio
  • E’ fonte di caroteni (potenti antiossidanti) e pro-vitamina A
  • Contiene molta vitamina C
  • E’ ricchissima di fibra, sopratutto se si mangia con la buccia

Purtroppo come capita con molti alimenti, anche la zucca si porta dietro un pò di falsi miti.

Vediamone insieme alcuni:

La zucca è molto calorica

La zucca è un alimento a bassa densità energetica, apportando solamente 18kcal per 100 grammi di prodotto. 

Per capirci quando la utilizziamo come ingredienti a risotti o minestroni e come contorno in quantità “normali” raramente la porzione supera i 200-250g.

Se anche volessimo abbondare, superare i 500gr di zucca significa mangiarsi metà di una zucca intera di quelle tonde che si trovano al supermercato.

Insomma anche se ne mangiassimo tanta le calorie introdotte sono poche.

La sua bassa quota calorica è dovuta all’ingente quantità d’acqua in essa contenuta, stimata addirittura intorno al 94,5% (si dice che una porzione di zucca equivale al consumo di circa un bicchiere di acqua).

La zucca va mangiata al posto di pane e pasta

La zucca è un ortaggio, non è un alimento che apporta carboidrati in quantità pari ai cereali.

Per fare un esempio: La zucca apporta circa 6gr di carboidrati per 100gr, la pasta circa 70gr per 100gr.

La zucca è una verdura e come qualunque verdura va consumata come contorno.

La buccia della zucca non si mangia

La buccia di quasi qualunque ortaggio, previo lavaggio accurato, volendo si potrebbe mangiare.

Al massimo può non piacerci come sapore o consistenza.

La buccia della zucca è commestibile, in particolare in alcune categorie come la delica è particolarmente buona.

Ricorda però che la buccia è particolarmente ricca di fibra, il che è un bene ma è normale che un consumo abbondante possa provocare gonfiore o dolore addominale.

La zucca è molto ricca di zuccheri

La zucca contiene da 1,5 a 3,5gr di zuccheri per 100gr di prodotto a seconda delle diverse tipologie di zucca che esistono.

Una quota di zuccheri non molto diversa da tanti altri ortaggi.

Considerando la porzione (150-200g) è comprensibile come la quota di zuccheri, derivanti fra l’altro non da una merendina ma da un alimento che apporta fibra, vitamine e sali minerali, sia davvero esigua.

La zucca alza la glicemia

La quota di zuccheri a volte spaventa chi vuole demonizzare qualunque movimento della glicemia.

Ricorda sempre che, qualora tu potessi avere uno strumento per misurare la glicemia e notassi che la glicemia è più alta quando consumi la zucca rispetto a un’altra verdura, è assolutamente normale.

La glicemia non deve rimanere sempre una linea piatta, non c’è nessuna evidenzia scientifica che afferma questo. 

La glicemia dopo i pasti si può alzare, l’importante è evitare RIPETUTI picchi glicemici, ovvero quando la glicemia si alza davvero molto e davvero molto velocemente.

Cosa che in un soggetto sano non avviene consumando una giusta porzione di zucca nel contesto di un pasto equilibrato.

La zucca non è adatta a chi ha il diabete

Sempre legandoci al discorso sugli zuccheri, spesso si sente dire che la zucca non sia un ortaggio adatto a chi ha una forma di diabete.

In realtà non è così.

La glicemia postprandiale dipende non solo dal singolo alimento, ma da quanto se ne mangia e da con che cosa lo si abbina.

In caso di diabete è opportuno non abbondare troppo con la quantità e abbinare la zucca con altre verdure, carboidrati complessi nella giusta quantità e una buona quota proteica.

Che poi è un indicazione che vale per tutti, non soltanto per chi ha il diabete.

PS: ad ogni modo, anche se si volesse abbondare di quantità ricordiamo che in caso di terapia insulinica con un buon conteggio di carboidrati è possibile regolare il dosaggio insulinico in relazione al tipo di pasto che si sta consumando

La zucca non è adatta a chi ha il diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è una condizione momentanea e particolarmente delicata dove è necessario mantenere le glicemie entro un range molto severo, che non ha molto senso seguire al di fuori della gravidanza.

In questo contesto decisamente unico nel suo genere, è possibile che alcuni alimenti provochino un rialzo delle glicemie che solo nel contesto della gravidanza non sono considerate opportune.

Anche in questo caso mi ricollego al paragrafo precedente e il consiglio è di:

  • Non abbondare troppo con la quantità di zucca e abbinala con altre verdure, carboidrati complessi nella giusta quantità e una buona quota proteica
  • Evita di unire più cibi insieme che possono provocare rialzi glicemici (ad esempio un abbondante porzione di vellutata con zucca, patate, carote e riso)
  • Se nonostante questi sforzi ogni volta che mangi anche un solo pezzettino di zucca la glicemia si alza, mettila da parte e mangiala in abbondanti quantità dopo il parto 🙂
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