Come conservare al meglio gli alimenti (e ridurre lo spreco)

Per ridurre lo spreco del cibo è fondamentale imparare a sfruttare al meglio due elettrodomestici che abbiamo quasi tutti in casa: il frigorifero e il congelatore.

Inoltre è importante sfatare qualche mito, che riguarda la data di scadenza degli alimenti.

In questo articolo ho raccolto 12 consigli che possono aiutarti a ridurre notevolmente lo spreco alimentare domestico.

1 “Consumare entro” e “consumare preferibilmente entro” non sono la stessa cosa

Quando troviamo la dicitura “consumare preferibilmente entro” occorre considerare che l’alimento potrebbe essere consumato anche dopo la data che troviamo sull’etichetta senza correre rischi per la nostra salute (naturalmente, più tempo passa più il cibo perderà le sue proprietà nutritive, è sempre bene affidarci ai nostri sensi, sopratutto l’olfatto).

Fanno parte di questa categoria gli alimenti cosiddetti “stabili” come pasta, legumi secchi, caffè, tè e scatolame.

2 Conservare nel modo corretto gli alimenti

Per gli alimenti “stabili” e su quelli su cui non compare alcuna informazione sulla data di scadenza (come frutta e verdura fresca, aceto, prodotti da forno e da pasticceria, sale, zucchero), la corretta conservazione è fondamentale per prolungare la loro durata.

Ad esempio è importante mantenere la lontananza dalle fonti di calore e di umidità, e per gli alimenti deperibili come frutta, verdura e latticini è importante la conservazione in frigo ad una temperatura media di +4°.

Inoltre quando vedi che iniziano a presentarsi dei segni di deterioramento o inizia ad avvicinarsi la data di scadenza, metti ben in evidenza gli alimenti nel tuo frigo o nella tua dispensa, in modo da ricordarti di consumarli il prima possibile.

Ad ogni modo, per valutare un alimento basati anche sui tuoi sensi: guarda se ci sono evidenti segni di deterioramento o odori sgradevoli.

3 Se vedi che le verdure iniziano a deteriorarsi (e non ti va di mangiarla al momento) cuocile

Anche se non le mangerai il giorno stesso puoi conservarle cotte nel frigo oppure congelarle.

4 Se vedi che la frutta inizia a deteriorarsi (e non ti va di mangiarla al momento) puoi congelarla

Ma ricorda prima di sbucciarla e farla a pezzettini.

Si può congelare quasi tutta la frutta (occhio infatti a quella molta ricca di acqua come ananas, melone e anguria).

5 Ricorda che ogni cibo cotto può essere conservato nel frigo

Una volta cotti la maggior parte dei cibi può essere conservata nel frigorifero per 2-3 giorni senza problemi, a volte anche di più (ma ricordati di fare sempre affidamento ai tuoi sensi, l’olfatto in primis).

L’importante è che gli alimenti vengano conservati in contenitori ermetici specifici (come quelli nell’immagine), in questo modo sarai più sicuro.

Un altro accorgimento importante è di non riporli in frigo quando sono ancora troppo caldi, lasciali a temperatura ambiente per un pò e poi chiudili nel loro contenitore. 

6 Ricorda che ogni tua ricetta (quindi cibi cotti) può essere sporzionata e conservata in congelatore per quando ne avrai bisogno

Ti basterà conservare il cibo in contenitori di vetro o di carta stagnola, coprirli bene con un tappo o coperchio, ed etichettarli.

Ricorda sempre che un cibo scongelato non può essere ricongelato, ma consumato entro le 24 ore dallo scongelamento definitivo.

7 Non congelare cibi caldi

Abbi la pazienza di aspettare che i piatti si siano raffreddati del tutto prima di sistemarli nei contenitori specifici e richiuderli nel freezer.

Un cibo introdotto caldo abbassa la temperatura del freezer e rischia di compromettere la conservabilità di tutto ciò che hai congelato.

8 La carne conservala in congelatore da cruda, altrimenti da cotta tienila in frigo in un contenitore ben chiuso per 2-3 giorni al massimo

In congelatore se metti il macinato, si conserva fino a tre mesi.

Bistecche di manzo o di maiale si possono congelare anche fino a sei mesi, il pollame, spiumato e privato delle interiora, rimane anche sino a 9 mesi. 

Gli affettati non si possono congelare.

9 Se vuoi congelare il pesce ricorda alcuni accorgimenti

I pesci “con le pinne” si conservano sino a 6 mesi.

I crostacei possono essere congelati a crudo, o dopo averli scottati pochi minuti in acqua bollente. Puoi sgusciarli o lasciarli interi e si conservano per 6 mesi.

I molluschi come cozze e vongole, invece, vanno cotti prima di congelarli, e poi conservati in un contenitore ermetico con parte della loro acqua. Meglio non conservarli troppo a lungo (3 mesi è il tempo ideale). Il polpo si può lasciare in freezer per 6 mesi.

10 Pensa che anche il latte si può congelare

Si congelano perfettamente il latte, la panna e alcuni formaggi freschi. Fatene porzioni piccole, confezionandole singolarmente.

Ricorda che il latte va travasato in un contenitore un po’ più grande perché congelandosi si espande, occupando più spazio (puoi consumarlo entro 2 mesi).

Meglio evitare di congelare formaggi stagionati.

11 Se vedi che ti avanza del pane (anche quello in cassetta) congelalo, come anche i dolci fatti in casa

Il pane si conserva per un mese chiuso in un sacchetto apposito, ti conviene dividerlo in porzioni in modo da non avere poi una porzione di pane scongelato troppo importante da consumare.

La stessa cosa puoi farla con i dolci fatti in casa, suddividendoli in porzioni.

Per scongelare il pane ti conviene lasciarlo nel frigorifero tutta la notte e la mattina tostarlo oppure dargli un leggerissimo colpetto in forno o microonde.

12 Fai una buona spesa

non comprare prodotti in eccesso, fai una buona lista della spesa e cerca di acquistare solo le cose che sei sicurǝ di consumare. Prova a scaricare questa lista della spesa per abbinarla con le cose che più ti piacciono e crea un piano settimanale (come questo) dove programmarti la tua settimana in funzione della spesa

Ultimo consiglio: compra meno cose

Può sembrare una cosa banale, ma cerca di non comprare più del necessario.